A tutti gli studenti della Dante
Cari ragazzi, che tristezza negli ultimi giorni, girare per la scuola vuota! Mi mancano i vostri saluti, le vostre fughe per avvisare i compagni che “sta arrivando la preside”, guardarvi dalla finestra del piano presidenza mentre correte nel cortile e un po’ anche le vostre monellerie.
Un giorno di vacanza è sempre una gioia ma, questa volta, è diverso: siamo in emergenza e chi avrebbe mai potuto pensare una cosa del genere!
Ad ogni modo, anche le difficoltà fanno parte della vita e oggi il nostro compito è quello di organizzarci per far sì che la vita, anche se in maniera diversa, possa andare avanti.
Come già sapete occorre organizzarsi con la didattica a distanza. Alcuni di voi hanno sperimentato tale modalità con alcuni docenti ma, da oggi, tutti dobbiamo metterci in gioco.
Già immagino le vostre risatine, state pensando a qualcuno dei vostri docenti che con la tecnologia è una vera frana ma, nei momenti di emergenza, tutti devono cercare di fare del proprio meglio e poi la scuola è il luogo dove si impara e questo vale per tutti, alunni, docenti e dirigente. In questi giorni io stessa ho fatto delle prove con alcuni professori della scuola, abbiamo testato piattaforme di e-learning da proporre agli altri docenti che, lunedì, faranno un mini corso per imparare ad utilizzarle.
Il corso che i docenti seguiranno sarà senz’altro utile ma lo sarà ancora di più la vostra collaborazione, la vostra pazienza nell’accettare i loro errori, l’impegno che metterete nel rispettare le consegne.
A partire dai prossimi giorni, vi invito, pertanto, a consultare il registro elettronico e a seguire le indicazioni che vi verranno date dai coordinatori di classe.
Vi ricordo, con orgoglio, che la nostra è una grande Scuola e, in questa occasione, tutti dobbiamo mostrarci degni di farne parte.
Spero di potervi avere presto di nuovo in classe e, nel frattempo, vi invito a lavorare, ad avere cura di voi stessi e ad aiutarvi l’uno con l’altro.
Sul sito trovate la mia mail personale e vi invito ad utilizzarla se sentite la necessità o semplicemente la voglia di dirmi qualcosa.
Un saluto e a presto.
La vostra preside.